Sant’Antonio a Tudela
Recentemente, per motivi familiari, mi sono recato a Tudela, che è un comune della provincia spagnola di Navarra situato sulla riva destra del fiume Ebro. Visitando la cattedrale di Santa Maria, in un altare laterale ho ammirato una magnifica statua di sant’Antonio di Padova. Si tratta di una scultura in legno di ontano, policroma e intagliata, molto amata a Tudela. È datata 1956, ed è opera dello spagnolo Antonio Loperena (Arguedas, 4 settembre 1922 - Tudela, 19 febbraio 2010), che è stato prima pastore, poi pittore, scultore, poeta e scrittore.
Come scultore, Loperena vanta un'ampia produzione pubblica e religiosa. Tra le sculture religiose si pone questa di sant’Antonio; il frate veste il saio marrone che, stretto da un cordone sui fianchi, lascia scoperti i piedi nudi, tiene la Bibbia nella mano destra e, con il braccio sinistro, regge il Bambino Gesù. Solo il Santo ha un'aureola, manca il giglio bianco, uno dei simboli del Taumaturgo. Antonio sembra essere assorto in una visione interiore con gli occhi rivolti verso il basso, mentre il bambino preso di profilo lo guarda intensamente e, con la mano sinistra, gli sfiora il mento, come per scuoterlo e dare aiuto alla gente che cerca il suo conforto.
Rocco Orlando