A scuola di inserimento
L`immigrazione: un fenomeno da gestire. Anche attraverso la scuola.
Quando sono stati istituiti (nei primi anni `70) i corsi delle «150 ore» per consentire ai lavoratori di ottenere, con permessi retribuiti, il diploma di terza media, non si pensava certo al fenomeno immigratorio che si è verificato negli anni `90. Quel tipo di percorso si è dimostrato utile anche nel diverso contesto dei nostri giorni, ma ha richiesto qualche adattamento alla nuova utenza.
L`ordinanza ministeriale del 29/7/`97, prendendo spunto dal felice esito di alcune sperimentazioni, e in particolare da quella bresciana che ha coinvolto scuole medie ed elementari, centri di formazione professionale e volontari, ha trasformato questi corsi in progetti di educazione per gli adulti, da mettere in pratica attraverso la collaborazione di enti diversi.
Perché al lavoratore straniero occorrono ` insieme ` lezioni di lingua italiana e di cultura generale e competenze pratiche. Collegati ai corsi di lingua italiana e di licenza media, oggi, ad esempio nella provincia di Brescia, si trovano i corsi di orientamento professionale per saldocarpentieri e addetti alle macchine utensili, per aiuto-cuochi e muratori, per motoristi, per operatrici dell`abbigliamento e addetti al settore agricolo.
Non di rado, si presentano ai centri per l`educazione in età adulta anche stranieri che hanno conseguito nel loro paese un diploma o una laurea. Per loro c`è la possibilità di inserirsi nei corsi serali di alcuni istituti superiori che preparano i futuri ragionieri, geometri e periti industriali.
L`ATTUARIO, CHI à?
«Ho sentito parlare della professione dell`attuario. In che cosa consiste, esattamente?». Luca S. - Trieste Grafici e percentuali compaiono negli ambiti più disparati. La statistica è parte essenziale di tante attività di studio, ha piena cittadinanza nei discorsi economici ed è alla base delle rilevazioni sociali. Entra comunemente nel linguaggio dei mass media, dà un tocco d`autorevolezza alle opinioni. Eppure, chi parla mai dello statistico? Questa figura resta in ombra, ma si tratta di una professione di grande attualità e di buone prospettive.Lo statistico più richiesto ` addirittura conteso da banche, compagnie di assicurazione e società finanziarie ` è quello iscritto all`albo degli attuari. Il termine è di derivazione latina (ad acta ). Gli atti ufficiali di cui si occupa l`attuario sono, in particolare, i bilanci: ha, infatti, le competenze necessarie per compiere calcoli complessi e la legge gli attribuisce il compito di valutare la corrispondenza fra premi e riserve delle compagnie assicurative. Delle cinque diverse lauree che si possono conseguire all`interno della facoltà di Scienze statistiche, particolarmente promettente è proprio quella in Scienze statistiche e attuariali, nella prospettiva dell`iscrizione all`albo per lo svolgimento della libera professione. Le opportunità sono, comunque, interessanti anche per gli altri corsi di laurea e di diploma. Importante è riuscire a superare l`impatto iniziale: molti si iscrivono e poi abbandonano gli studi, che comprendono una buona dose di matematica e richiedono ` assieme alle capacità di ragionamento ` anche un pizzico di fantasia. Oltre alla libera professione, si prospettano opportunità di lavoro negli enti pubblici, negli uffici di programmazione delle aziende. Anche nell`insegnamento. |
STUDIARE LE RELIGIONI
«Vorrei dedicarmi allo studio superiore delle religioni. Ci sono scuole o corsi di laurea specifici?». Elena - Milano
Innanzitutto, le posso segnalare le tre facoltà teologiche (quella dell`Italia settentrionale si trova a Milano, in piazza Paolo VI, 6, tel. 02/86460603) per uno studio approfondito della Bibbia e dei fondamenti del cattolicesimo, con la possibilità di gettare uno sguardo sulle diverse manifestazioni spirituali e sulle altre professioni di fede. Il corso di laurea in Storia prevede un indirizzo storico-religioso. All`Istituto universitario orientale di Napoli si trova un corso di laurea in Filologie, storia e cultura dei paesi islamici. |