Soeur Angèle, sapori e profumi di Paradiso

L’8 aprile 2012 una delegazione di Montréal si era recata a Cavaso del Tomba (Treviso), paese nativo di Soeur Angèle, per il lancio del libro Sapori e profumi di Paradiso, biografia della religiosa scritta dalla professoressa Concetta Voltolina Kosseim.
Diciotto mesi dopo, il 6 ottobre scorso, il libro, tradotto in lingua francese, è stato presentato nei locali dell’Institut de tourisme et d’hôtellerie du Québec con sede a Montréal, in presenza di numerose personalità della comunità italiana e francofona.

Nata agli albori del secondo conflitto mondiale, nel 1938, a Cavaso del Tomba da una numerosa famiglia di contadini, Angèle ha conosciuto gli orrori della guerra, le ingiustizie sociali e le discriminazioni razziali e politiche. Finita la guerra, emigra in Canada, nel Quebec. Qui si dedica agli emigrati, senza distinzione di razza e di cultura. Molto devota alla Madonna del Covolo, che fin da bambina l’ha protetta e miracolosamente salvata nelle situazioni più pericolose, Angèle si consacra nell’ordine di Nostra Signora del Buon Consiglio a Montréal. È in modo del tutto inatteso che entra in contatto con Radio Canada e con la televisione. Inizia a collaborare diventando, con le sue ricette, a poco a poco, un volto e una voce tra i più conosciuti e amati. Negli anni, ha avuto modo di incontrare le più autorevoli personalità ecclesiastiche, politiche e artistiche del Paese. A tutti ha lasciato un ricordo indimenticabile per la sua semplicità e il suo sorriso.

«Questo libro, scritto in onore di tutti gli italiani nel mondo e per la comunità francofona, rappresenta un’ulteriore e preziosa testimonianza degli eventi che hanno caratterizzato l’emigrazione italiana – ha spiegato Giovanna Giordano, presidente del locale Comitato degli italiani all’estero, ribadendo quanto già detto a Treviso e nel municipio di Cavaso del Tomba –. Soeur Angèle è una delle grandi personalità che rendono lustro e prestigio alla nostra comunità. L’augurio è che il volume possa far conoscere la figura di questa religiosa oltre che appassionare i lettori alla cucina italiana».