Stati Uniti. Arena, una voce per Morricone
Cinque milioni di dischi venduti. Basterebbe questo semplice dato per sintetizzare il successo di un’artista e per raccontare il percorso professionale di un’italiana baciata dal talento. Eppure, quella di Romina Arena non è solo la vicenda di un’emigrata «che ce l’ha fatta». Nessun bastimento e nessuna valigia di cartone per Romina, ma un talento sbocciato fin dall’età di 4 anni e coltivato caparbiamente, a dispetto di tutto. Racconta la cantante: «Dopo un terribile incidente che mi aveva quasi ucciso, io e mia madre decidemmo che, per avere una vita migliore, sarei andata, ancora teenager, negli Stati Uniti, ospite di Sal Pacino, padre del famoso attore, e di sua moglie Katherine Kovin. Sal e Katherine mi hanno aiutata tantissimo, per me è lui il mio papà. Al Pacino mi considera una sorellina: devo a loro il mio successo».
Nata a Palermo, Romina Arena aveva iniziato il proprio percorso artistico a soli 4 anni, come ballerina di danza classica. Dotata di grande talento, già a 7 anni si esibiva nei teatri italiani, ed ebbe addirittura l’onore di danzare con Carla Fracci. Tuttavia presto Romina abbandonò la danza per intraprendere la strada del canto, scoprendo nuove potenzialità. La giovane palermitana partecipò così a numerose audizioni e allo Zecchino d’oro. La partecipazione alle selezioni di «Sanremo Giovani» fu l’ultimo capitolo della sua vita musicale italiana. Poi a 17 anni un bruttissimo incidente e lo stato di coma conseguente al trauma alla laringe sconvolsero la vita di Romina, che però riuscì a riacquistare l’uso della voce trovando in sé una straordinaria forza di volontà. «Gli eventi negativi – racconta – mi hanno aiutata a capire quanto amore nutrissi per la musica. Ci sono voluti anni per recuperare, ma oggi posso guardare al passato con serenità».
Romina Arena è ormai un’artista affermata. Lavorando duramente è arrivata a vendere cinque milioni di dischi tra gli Stati Uniti e l’Australia. La sua estensione di voce, di ben 5 ottave, la colloca tra le grandissime interpreti del mondo. Premiata con il Globo Tricolore nel 2010, ha ricevuto il disco d’oro per la carriera a Los Angeles e altri premi. Ha cantato con grandi artisti, dando vita a un nuovo genere musicale, la popera, una fusione tra musica pop e classica. Tra Broadway e Hollywood è in realizzazione un musical ispirato alla sua drammatica storia.
Premiata come «cittadina del mondo» dalle Nazioni Unite, e da Orphans International per aver aiutato i bambini di Haiti, Romina ha ora anche realizzato il sogno di collaborare con Ennio Morricone e di cantare le sue musiche. «Il maestro Morricone mi ha dato il permesso di scrivere per la prima volta le parole per alcune musiche dei film. Avere avuto il suo appoggio e il suo supporto rappresentano per me il massimo che un’artista possa mai raggiungere!».