Stati Uniti. Pagine della nostra vita

Il suo più famoso volume The Italian American Reader: a Collection of Ouststanding Stories, Memoirs, Journalism, Essays and Poetry (edito da William Morrow e in Italia da Laterza) − collezione unica di scritti di autori italoamericani di diversi generi − rappresenta un tuffo nel variegato mondo della cultura italiana d’emigrazione. Definito dal regista Martin Scorsese «una raccolta straordinaria non solo per gli italoamericani», il libro di Bill Tonelli ha fatto il pieno di successi sia di critica che di pubblico. Una conferma giunta anche da uno dei più importanti critici anglosassoni, Harold Bloom: «Esistevano già delle raccolte analoghe, pubblicate, però, come manuali didattici da case editrici universitarie. Non esisteva un libro che mettesse insieme, solo per il gusto di leggere e conoscere, grandi pagine di autori di origine italiana». Soddisfatto Bill Tonelli per un lavoro compiuto con certosina pazienza e per aver avuto al suo fianco grandi calibri della letteratura italoamericana come Don DeLillo e Gay Talese. 

Bill Tonelli è un italoamericano di terza generazione e di origini abruzzesi. Il nonno partì da Nereto in provincia di Teramo, mentre lui nacque a South Philadelphia,  Pennsylvania, famosa per la sua grande comunità italoamericana.  «Grazie a questo libro – afferma Tonelli – ho avuto la possibilità di esplorare i diversi modi con cui si può vivere avendo la doppia cittadinanza».  

L’autore ha iniziato il suo percorso professionale come giornalista nelle redazioni di «Esquire» (mensile per il quale hanno prestato la loro penna Ernest Hemingway, Truman Capote e Tom Wolfe) e di «Rolling Stone», il quindicinale nato nel 1967 come portavoce della controcultura. Ma nella sua testa c’era sempre il desiderio di conoscere le sue radici.  

E, in effetti, la raccolta antologica rappresenta il frutto e la continuazione ideale di un altro suo libro che ricostruisce la storia d’emigrazione della sua famiglia. «Ho scritto The Amazing Story of the Tonelli Family in America (L’incredibile storia dei Tonelli in America) cinque anni dopo essermi trasferito a New York da Philadelphia – spiega lo scrittore –. Mi sono messo alla ricerca di altri Tonelli d’America spinto dalla solitudine e dall’isolamento in cui mi ero trovato. Ho percorso in auto gli Stati Uniti. Non ho trovato altri parenti, ma ho capito cosa accadde a molti italiani una volta giunti in America». Il secondo libro è nato ancora una volta in seguito a un trasferimento, questa volta da New York alla contea di Worcester. Il volume è frutto dello stesso impulso di ricerca.
 
Sposato con Lisa e padre di due figli, Bill vive oggi a Philadelphia e continua la sua carriera giornalistica da freelance. Il tempo, tuttavia, non ha smorzato il bisogno di riandare alle radici, tanto che anche il suo ultimo libro, Mob Fest ’29, ha al centro la comunità italo-americana. Il suo sogno è di vivere in Italia per un anno, così da descrivere questa sua esperienza in una futura pubblicazione.