Un abbraccio oltre i muri
I rappresentanti della religione cristiana e musulmana insieme per la colletta alimentare. Per un giorno Catania è diventata un caso nazionale.
L‘arcivescovo di Catania, Monsignor Salvatore Gristina, e l’Imam di Catania, Abdelhafid Kheit, hanno partecipato alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare facendo la spesa per chi ha bisogno. Quello di Catania è stato un caso unico in Italia.
Per la prima volta i rappresentanti della religione cristiana e di quella musulmana hanno sposato lo spirito della Colletta celebrando insieme solidarietà e integrazione.
Un gesto immortalato da un abbraccio che si commenta da solo. «Sono molto lieto di essere presente insieme ai carissimi amici della comunità musulmana di Catania ‒ ha detto l'arcivescovo Gristina ‒. Rappresentano davvero una bella, bellissima realtà. Insieme condividiamo tanti momenti e questo è particolarmente significativo. Immaginiamo cosa potrebbe succedere di davvero grande, se tutti i cristiani credenti, se tutti i musulmani credenti, senza alcuna distinzione, percorressero questa strada. Dobbiamo coltivare questo bellissimo sogno».
Sorridente e soddisfatto anche l'Imam Kheit. «Questa è una delle tante iniziative che facciamo per la nostra città ‒ ha sottolineato l'Imam Kheit ‒. È un momento da vivere insieme per aiutare chi ha bisogno. Credo sia il dovere di tutti, anche del nostro popolo. Nel nostro piccolo stiamo cercando di aiutare chi è in difficoltà, ma è anche un modo per partecipare alla vita sociale della nostra città». «Siamo molto contenti di questo gesto che è stato l’unico in Italia – ha affermato Domenico Messina,direttore del Banco Alimentare della Sicilia onlus – e che ha creato un’integrazione vera. Questo gesto è una prova bellissima che ci ha commosso per la spontaneità e la gioia con cui, entrambi, hanno aderito».