Una rivoluzione tra i banchi
Saranno i «remigini» del prossimo settembre a inaugurare la nuova scuola, ridisegnata dalla riforma dei cicli. È riservato, infatti, ai primi due anni della scuola elementare l' avvio delle innovazioni, previsto per l' anno 2001 2002.
I ministudenti trascorreranno un tempo più breve tra i banchi di scuola: a 18 anni, come avviene in gran parte dei paesi europei, potranno concludere gli studi superiori e fare il loro ingresso all' università . Quest' ultima, a sua volta, è stata rinnovata secondo la formula del «tre più due»: tre anni per ottenere la laurea di base e due per l' eventuale specializzazione.
La forbice riformista si è abbattuta soprattutto sulla scuola media che, con la nuova revisione dei cicli, in pratica scompare. Questo è uno degli aspetti più controversi dell' intera riforma: da un lato, numerosi pedagogisti hanno sostenuto la necessità di mantenere un carattere specifico all' istruzione in età preadolescenziale; dall' altro, è stata sottolineata l' importanza del criterio della continuità didattica all' interno dell' unico ciclo di base, per i ragazzi fra i 6 e i 13 anni.
Terminato il ciclo di base, i ragazzi dovranno affrontare altri due anni obbligatori (fino ai 15 anni). Tale biennio rientra già nella scuola superiore, ma ha un carattere essenzialmente orientativo, con possibilità di passaggio da un indirizzo all' altro prima di affrontare il triennio finale.
Ma oltre all' «architettura» del percorso, con la nuova riforma cambiano pure i contenuti e le modalità dell' insegnamento. Per esempio, è stato completamente rivisto lo studio della storia, dove si passerà da un criterio unicamente cronologico - dalla preistoria all' età contemporanea - a un criterio misto basato in parte sulla cronologia degli avvenimenti e in parte sui grandi temi. E le competenze linguistiche non saranno più affidate al solo docente di lettere: tutti gli insegnanti dovranno concorrere alla proprietà del lessico e alla maturazione delle capacità espressive.
Per saperne di più: www.istruzione.it/news/2000/cicli_031100.htm q
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ITALIANO ON LINE
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tel. 0382/548735 email: rose@unipv.it; sito web: http://spadino.unipv.it/rose.htm