Nessuna vita vale più di un’altra
L a Chiesa e la ricerca bioetica, un rapporto fatto spesso di incomprensioni. Ne parliamo con don Guido Miglietta, 45 anni, docente di Bioetica e teologia morale all' università «Urbaniana» a Roma e consulente della Caritas italiana per programmi sociosanitari internazionali.
Msa. Don Miglietta, si può dire che la Chiesa cattolica «diffidi» della ricerca scientifica nel campo della bioetica?
Quali sono i valori di fondo ai quali la Chiesa richiama la coscienza degli scienziati? Come può la Chiesa instaurare un dialogo fruttuoso con un mondo che sembra non tollerare limiti di nessun tipo? Quali sono le ricerche attuali che preoccupano di più il magistero ecclesiale? |
Piante transgeniche. Manipolazione genetica di alcune specie vegetali attraverso le biotecnologie per produrre piante con attività insetticida, resistenti agli erbicidi e in grado di ottimizzare l' utilizzo e la fissazione dell' azoto atmosferico. Per ottenere queste trasformazioni genetiche vengono utilizzati microrganismi opportunamente manipolati. Le stesse tecniche sono state applicate anche sugli animali ottenendo animali transgenici. | Staminali (cellule). Si tratta dell' ultima frontiera nel campo della ricerca sui trapianti. Sono, anzitutto, cellule che hanno la caratteristica di poter essere prodotte in laboratorio. Sono, poi, in grado di differenziarsi in tutti i vari tessuti del nostro corpo: dai muscoli al cuore, dal sangue ai nervi. Dalle cellule staminali, quindi, si possono ottenere i mattoni per la creazione dei diversi organi del nostro corpo. Si trovano nell' embrione, ma anche nell' individuo adulto. Gli scienziati italiani sono all' avanguardia nel mondo per la ricerca sulle staminali negli adulti. | BIOCURIOSITà AVREMO PRATI MULTICOLORI? Ricercatori della Rutgers university del New Jersey hanno già selezionato un' erba che in inverno diventa color porpora. Altri prevedono di inserire nell' erba il gene per ottenere prati che si illuminano quando vengono calpestati. Ma già abbiamo fiori dai colori una volta impensabili, come i garofani blu, grazie alla biogenetica. Il quarto stadio di una cellula. |
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
C' È UN LIMITE: L' ALTRO A l termine di questo lungo cammino all' interno di uno dei più scottanti problemi del nostro tempo, ci pare opportuno mettere in evidenza alcuni momenti importanti della questione già , peraltro, enunciati nel dossier. La scienza, dunque, ha la possibilità di varcare l' ultima porta della creazione, di entrare nel cuore della vita per carpirne, attraverso i meccanismi che la sprigionano, l' intimo segreto. L' avventura è affascinante e ricca di prospettive: per la medicina, alla quale si aprono strade nuove per vincere malattie, per ridare speranze di vita sinora del tutto impensate; per altre scienze che, grazie a tecnologie sofisticatissime, possono concretamente migliorare la vita e le condizioni dell' ambiente. Insomma, per gli scienziati si sono spalancati orizzonti inesplorati. Ma fino a dove è giusto inoltrarsi? C' è un limite di fronte al quale occorre rispettosamente fermarsi?
Luciano Bertazzo |