Da piccolo sognavo di fare il medico, il poliziotto, l’avvocato. E persino il prete. Niente di tutto questo. Rimasi affascinato dal grande Enzo Biagi. Anni dopo lo intervistai per il «Messaggero di sant’Antonio» dove lavoro dagli anni Ottanta. A lui devo la mia passione per il giornalismo.