Oggi si parla spesso del Ba-rock, ovvero della capacità del barocco di arrivare ad appassionare un pubblico nuovo, entusiasta e di spirito giovane. È l’obiettivo anche dell’Accademia Bizantina, guidata da Ottavio Dantone, tra le migliori orchestre al mondo per questo repertorio. Come «ritorno alla vita» dopo la pandemia, l’Accademia (che compie 40 anni) ha affrontato l’incantevole magniloquenza dei Concerti Grossi di Händel: in un cd le sei composizioni dell’Op. 3 e in un triplo album i dodici gioielli dell’Op. 6, risalenti al 1739, riuniti anche in un cofanetto.