Nel Sahel le ombre lunghe dei baobab sembrano non finire mai. Narra la leggenda che questi alberi, nell’antichità, si radunarono nella «brousse» per protestare contro la pioggia e il vento che rovinavano la loro chioma…
Che ore sono? Quando andiamo a casa? Ma cosa c’è in queste pasticche? Perché il cielo non è più azzurro? Perché sento le voci lontane e stonate? Perché nella mia casa è entrata la nebbia? Dove sono i miei cari?
L’Africa ha il potere di trasformare le persone, di farle diventare un’altra cosa. È una terra che appartiene a ognuno di noi, abita dentro ogni essere umano.
Sulle orme di immagini sbiadite, nel 1989 partii per il Vietnam. Ero curioso di conoscere il popolo che 14 anni prima aveva messo in fuga l’esercito più potente del mondo.