Perché pretendiamo che l’altro o l’altra ci appaghi invece di chiedere a noi stessi quel cambiamento utile ad amare chi il Signore ci ha posto accanto?
Un dubbio, un consiglio, un parere sul tema delle relazioni familiari? Scrivete a Edoardo e Chiara: vi risponderanno sul "Messaggero di sant'Antonio".