La relazione tra una donna muta e una creatura anfibia ridotta a cavia da esperimenti è il pretesto che il regista Guillermo Del Toro utilizza per parlare di diversità e liberazione nel film fresco di Oscar «La forma dell’acqua» (USA 2017).
Dovevo venire fino in Centroamerica, in una città-parola per ricordarmi del Colombre. Ho anche creduto che fosse un nome spagnolo, una storia latinoamericana. Avevo dimenticato, o, forse, non avevo mai saputo.