Facciamo entrare i sacerdoti nelle nostre case, ascoltiamoli e forse scopriremo che loro hanno bisogno di noi almeno quanto noi abbiamo bisogno di loro.
C’è bisogno di un nuovo patto tra credenti, tra chi ha il ministero della conduzione di una comunità e chi dovrebbe esserne comunque corresponsabile e non mero utente di servizi religiosi.
Quando celebro la Messa, le persone anziane «celebrano» con me, ripetendo a memoria tutti i passi, anche quelli del sacerdote. E così facendo mi ricordano l’importanza dell’essere insieme Chiesa, corpo di Cristo.