Dopo due mesi di digiuno continuativo per la pace, i veneziani Mason e Giacomini il 14 aprile hanno dovuto sospendere la loro azione. Che però continua attraverso altre persone, anche a staffetta, e con innumerevoli opere a favore della pace.
Don Roberto Musa è il cappellano del carcere di Cremona. Durante l’emergenza Covid-19 ha ascoltato rabbia, paura e voglia di futuro dei detenuti. Facendo i conti, già in mezzo a tanto dolore, con la perdita del padre.