È stato questo il monito che il Papa ha lanciato stamattina ai quasi mille delegati alla Settimana sociale di Trieste, perché solo la speranza consente di «essere artigiani della democrazia e testimoni coraggiosi di partecipazione».
Il nostro viaggio, introdotto da Andrea Tornielli, insieme con Domenico Quirico, Patrizio Nissirio, Daniele Bellocchio, Federico Larsen, nei Paesi che Francesco in questi mesi di pandemia non ha potuto visitare, ma che rimangono nella sua agenda.
Da degustare centellinandola come un grande vino da meditazione. È l’enciclica «Laudato si'», da rileggere nell’Anno dell'Anniversario speciale 2020-2021.
È la strada che papa Francesco indica oggi ai giovani come cammino di fede. La si percorre in silenzio ed è fecondatrice di grazia, come la neve che cade silenziosa, in dicembre, sui nostri rilievi. Ad accenderla? Può essere la carità.
Visitare il borgo che diede i natali a Giovanni Paolo I è un’esperienza che permette di addentrarsi nella spiritualità del Papa bellunese, contemplando le bellezze naturali delle Dolomiti.