L’Italia dell’ultimo mezzo secolo si è sorretta su un sistema sanitario che ha garantito a tutti i cittadini il diritto alla salute. Un sistema «universalistico, equo, capace di uguaglianza». Davvero vogliamo che vada a rotoli?
La disabilità può aprire a nuovi orizzonti da esplorare sempre, a prescindere dagli anni e dalle epoche storiche in cui ci troviamo.
Una bocciatura a scuola, come nella vita, non è la fine del mondo, ma l'occasione per imparare a uscire dai nostri fallimenti e ripartire.