Sono 120mila e lavorano in tutto il mondo in vari settori. Sono i cervelli italiani espatriati. A Bruxelles, in occasione della loro XIX Conferenza, hanno suonato la sveglia a Roma. Per l’ennesima volta.
Dopo la Conferenza mondiale dei nostri scienziati, tenutasi a Città del Messico, le istituzioni e il governo italiano sono chiamati ad accogliere proposte e istanze di chi rappresenta il Sistema Paese e il genio italico all’estero.
Storie di donne che, con la loro testimonianza, offrono il ritratto di un Paese impegnato nella costruzione silenziosa, quotidiana, ostinata del bene comune.