Che cosa significa per un cristiano fare i conti con la morte? Che valore dare al proprio impegno quotidiano se tanto poi tutto finirà? L’autore, vescovo di Livorno ma anche esperto catecheta, lo spiega rimettendo al centro della nostra fede il Paradiso. Perché il Paradiso è… Cristo! Lo fa in maniera teologicamente esatta, ma con linguaggio accattivante. Con la testimonianza del buon ladrone, Maria e tanti altri santi, tra cui Francesco d’Assisi e san Massimiliano Kolbe.
I tre cantici di Dante in un allestimento strepitoso, fatto di musica, danza, effetti speciali, e interpretazioni che entusiasmano i giovani. Perché l’uomo medievale e quello tecnologico hanno molto in comune.
Dal cuore grande di san Francesco d’Assisi una festa tutta speciale, abbraccio di misericordia per il popolo di Dio. La sapiente rilettura di Benedetto XVI.