Bilancio 2009: 770.000 grazie!
Arrivare ad aiutare quante più persone possibile nei luoghi più abbandonati e poveri del mondo è l’obiettivo che Caritas Antoniana ha cercato di perseguire nei suoi oltre trent’anni di vita. Un obiettivo che oggi è realtà: nel 2009 la solidarietà dei lettori e degli amici del Santo ha toccato più di 770 mila persone nel mondo, con 144 progetti in 35 Paesi e una spesa complessiva di 1 milione 730 mila euro. Un rapporto di costo-beneficio che ha raggiunto grandi livelli di efficienza grazie a tre fattori importanti: la scelta di arrivare ai più poveri tra i poveri e la selezione accurata dei progetti e dei referenti.
L’opzione dei poveri
Non a caso il continente in cui siamo più presenti è l’Africa, con 94 interventi e il 70 per cento dei fondi investiti. La preferenza va ai Paesi a sud del Sahara, dove c’è la più grande concentrazione di affamati del mondo e di Paesi con il più basso Isu (Indice di sviluppo umano), l’indicatore usato dalle Nazioni Unite – basato su aspettativa di vita, alfabetizzazione e Pil pro capite – per misurare il benessere di una nazione. E in effetti i due Paesi che contano più progetti realizzati da Caritas Antoniana sono l’Uganda – al 157° posto su 182 Paesi nell’Indice di sviluppo umano – con 30 progetti, e la Repubblica Democratica del Congo – al 176° posto – con 19 progetti.
Il secondo continente è l’Asia con 27 interventi e circa l’11 per cento dei finanziamenti; la nazione più aiutata, soprattutto con il microcredito, è l’India che, nonostante i progressi economici, conserva gravi sacche di povertà ed emarginazione tanto che il suo Indice di sviluppo umano si mantiene ancora basso, al 134° posto. All’Europa dell’Est è stato assegnato un altro 12 per cento dei finanziamenti, per un totale di 7 progetti. All’America Latina, in particolare ai Paesi più poveri del continente, è stata assegnata la quota più bassa dei fondi, meno del 7 per cento, per finanziare però 16 interventi di grande impatto sulla popolazione, i cui effetti beneficiano circa 13 mila persone direttamente e si irradiano ad altre 11.400. L’opzione dei poveri non riguarda solo la geografia. È una lente che scandaglia i bisogni di un Paese per individuare gli ultimi degli ultimi all’interno del Paese stesso. Caritas Antoniana ha così potuto constatare sul campo, grazie alla rete dei missionari, che i più poveri tra i poveri sono i bambini, i ragazzi, le donne e i malati, che non a caso sono i principali beneficiari dei nostri progetti. La vita è più difficile nelle zone rurali, con scarse vie di comunicazione e servizi scolastici, idrici e sanitari, dove in genere non sono presenti altre istituzioni umanitarie. Gran parte dei progetti di Caritas Antoniana sono proprio in questi lembi di terre lontane, abitate da comunità povere e isolate che vivono di agricoltura e pastorizia di sussistenza. Se quindi volessimo individuare un altro beneficiario importante della nostra solidarietà dovremmo indicare le piccole comunità rurali, carenti di tutto: ad esse sono dedicati 34 progetti.
La scelta dei progetti
La scelta del progetto è collegata anche al territorio. L’Africa si caratterizza soprattutto per gli interventi scolastici e sanitari, mentre in Asia prevalgono i progetti di accesso all’acqua e il sostegno al reddito. Tuttavia anche nei due continenti con un livello di vita più alto, la scelta dei progetti ha evitato gli interventi più costosi per finanziare quelli rivolti alla comunità, prevalentemente di carattere formativo.
E in effetti l’altro fattore discriminante per la scelta dei progetti è proprio il costo rispetto all’impatto sulla popolazione. La preferenza va a interventi piccoli, sostenuti e voluti dalla popolazione locale, adeguati al livello di sviluppo, rispettosi delle culture, che coinvolgano il maggior numero di persone. Nel 62,50 per cento dei casi si tratta di microprogetti sotto i 10 mila euro, nel 27 per cento sotto i 20 mila, nel 5 per cento sotto i 30 mila. Solo uno, il progetto lanciato in occasione del 13 giugno, festa del Santo, può arrivare ai 250 mila e oltre perché si tratta in genere di un intervento di sistema, volto cioè a creare un modello di sviluppo, applicabile in situazioni analoghe anche in altre zone. In questi casi particolari la realizzazione coinvolge tutti gli attori già presenti nel territorio, come è accaduto per il progetto del giugno 2009, una casa-famiglia per gli orfani dell’aids e le mamme in difficoltà in Uganda, a cui hanno contribuito ong locali, istituzioni come l’ospedale e l’università oltre, ovviamente, ai missionari. Sempre più numerosi i progetti multipli, che si sviluppano cioè a rete e in più anni: prima il pozzo, poi la formazione agricola, poi l’acquisto dei macchinari ecc. Progetti tesi a creare piccoli sistemi autonomi, gestiti dalla popolazione.
I referenti
Lo sguardo puntato sugli ultimi e l'oculatezza nello sceglie re i referenti e i progetti hanno fatto sì che l’aiuto di molti lettori e amici di sant'Antonio sia arrivato lontano e a un numero di persone impensabile solo qualche anno fa: circa 770 mila individui. Di questi, 45.800 sono beneficiari diretti, gli altri 725 mila sono in diretti. Le cifre in realtà sono per difetto perché è difficile quantificare esattamente quanti usufruiranno dei pozzi e degli acquedotti costruiti, quanti degli ospedali e dei dispensari, quanti dei progetti comunitari. Ci siamo fermati alle cifre riferite dai missionari, cifre peraltro spesso mancanti. Eppure, anche così, il totale colpisce: «Pensare che la nostra solidarietà abbia toccato così tante persone - continua padre Valentino - ci emoziona e ci sprona ad aprire sempre più relazioni fraterne e solidali. Attraverso Caritas Antoniana, la gente ha donato alla gente , in una solidarietà con creta, efficace, senza clamore, madre di piccole e grandi speranze in nome di Antonio».
AFRICA € 1.266.280 | |
ANGOLA | € 18.800,00 |
Mons. Eugenio Dal Corso - Benguela | |
● Potenziamento della radio per la promozione delle donne | 4.000 |
Sr. Socorro Ascencion - Malanje | |
● Acquisto ecografo | 10.000 |
Dr. Silvio Cortinovis - Damba | |
● Acquisto cavo e sonda ecografo |
4.800 |
BURUNDI | € 39.000 |
Abbé Jean Bosco Nintunze - Bujumbura | |
● Progetto integrato di conservazione e recupero della terra | 39.000 |
CAMERUN | € 6.500 |
P. Albert Legrand Todjom - Bamendjou | |
● Borse di studio per bambini e giovani | 6.500 |
CONGO-BRAZZAVILLE | € 24.000 |
Don Abel-Durand Nienze - Brazzaville | |
● Ristrutturazione del Centro socio-sanitario | 14.000 |
Sr. Maria Regina - Loudima | |
● Riattivazione del panificio | 5.000 |
Sr. Rani Alex - Nkayi | |
● Costruzione muro e parco giochi della scuola | 5.000 |
COSTA D’AVORIO | € 5.000 |
Sig. Erskine Albert - Abidjan 16 | |
● Borsa di studio | 1.000 |
Abbé Maximin Lucien Da - Bouna | |
● Continuazione corsi di alfabetizzazione | 4.000 |
ERITREA | € 52.800 |
P. Tesfay Debbas ofm Capp. - Adi-Ugri (Mendefera) | |
● 50 borse di studio per il triennio 2009-2012 | 31.000 |
Fr. Yemane Alemayo - Asmara | |
● Acquisto e installazione di un mulino e di un motore | 6.800 |
Mons. Thomas Osman - Barentu | |
● Stipendi del personale dei Centri sanitari | 15.000 |
ETIOPIA | € 66.900 |
Abba Zecharias Haile - Aman | |
● Costruzione sala multiuso in un asilo | 10.000 |
Abba Zecharias Haile - Ambo | |
● Costruzione casa accoglienza per lebbrosi | 14.200 |
Abba Yacob Marcos - Gondar City | |
● Costruzione, arredo biblioteca e acquisto libri | 11.000 |
Abba Alemayehu W/Michael CM - Jimma | |
● Costruzione toilettes in una scuola secondaria Gindjo Guduru ● Acquisto banchi e restauro scuola |
5.200 5.500 |
Fr. Mulugeta Berhane CM - Metcha Borodo | |
● Ristrutturazione scuola Metcha Boroddo Catholic School | 7.000 |
Fr. Mebratu H-Giorgis CM - Nekemte, Wollega | |
● Pollaio per sostentamento 20 donne | 14.000 |
GHANA | € 51.000 |
Fr. Gabriel Adansi Fordjour - Jachie - Ashanti | |
● Ultimazione scuola primaria | 14.000 |
P. Martino Corazzin ofm conv. - Sunyani (B.A.) | |
● Borse di studio 2009-2010 | 17.000 |
Fr. Anthony Yaw Akumah ofm conv. - Takoradi | |
● Ristrutturazione sala multiuso-asilo ad Assin Fosu-Odumasi | 20.000 |
MOZAMBICO | € 15.000 |
Sig.ra Hofmann Barbara - Vilankulos | |
● Realizzazione di un anfiteatro a scopo sociale | 10.000 |
Dr. Olivieri Angelo - Gurué | |
● Produzione di una varietà di mais giallo | 5.000 |
REP. DEM. CONGO | € 174.400 |
P. Renzo Busana - Babonde | |
● Acquisto materiale per scuola di muratorii | 7.000 |
Sr. Henriette-Colette - Bokungu | |
● Costruzione scuola per infermieri | 27.500 |
Dr. Mayiza Mbudi; Abbé Maurice Pambu Pambu - Boma | |
● Completamento scuola per corsi di taglio e cucito | 4.300 |
Mons. Mbuka Cyprien - Boma | |
● Ristrutturazione delle aule della scuola primaria di Kimbenza ● Ristrutturazione e attrezzatura dell’Istituto Kisama- Boma ● Completamento e attrezzatura dell’Istituto Agro-veterinario |
5.000 5.000 5.000 |
Don Kadjemenje B. Gilbert - Bukavu | |
● Ingrandimento pollaio al centro agricolo di Murhesa | 10.000 |
Fr. Jesuald Penze - Gemena | |
● Costruzione di due pozzi | 12.000 |
Fr. Jean Marie Ntesa - Inongo - Bandundu | |
● Pollaio contro la malnutrizione dei bambini | 19.000 |
Abbé Maurice Mazimade - Isiro | |
● Approvvigionamento di acqua potabile | 10.000 |
Abbe Jean Marie Mabongo Kavueta - Kananga | |
● Acquisto banchi per la scuola | 4.900 |
Sr. Chantal Kabedi Mayamba - Kasai Oriental | |
● Sistemazione di 4 sorgenti di acqua potabile | 7.800 |
Abbé Hubert Etambalako - Kinshasa I | |
● Trasporto fluviale | 15.000 |
Abbé Guy-Justin Fingila - Kinshasa I | |
● Acquisto animali per aiutare studenti poveri | 4.500 |
Abbé Raoul de Dieu Ngamuki - Kinshasa I | |
● Istruzione scolare per orfani abbandonati | 4.200 |
Sig. Albert Andima Motsatsa - Loloka | |
● Attrezzatura e testi scolastici per scuola primaria | 13.000 |
Abbé Charles Borromée Musavuli - Musaya | |
● Acquisto macchine da cucire e attrezzi per mestieri vari | 5.700 |
Sig.ra Julie Tsimba - Nsioni | |
● Sostegno all’agricoltura e all’allevamento | 4.500 |
Sr. Grazyna Wojnowska - Rutshuru | |
● Allestimento Centro Multifunzionale | 10.000 |
RWANDA | € 51.500 |
Sr. Christine Mukandahindurwa - Butare | |
● Sostegno alimentare per gli anziani in casa di riposo | 10.000 |
Sr. Barbara Pustulka - Kigali | |
● Costruzione cucina e lavanderia per il Centro sanitario a Ntamugenga |
7.000 |
Abbé Theoneste Munyankindi - Ruhengeri | |
● Costruzioni di 10 bagni e microcredito ● Completamento progetto casa-famiglia ● Costruzione bagni e docce per la prigione e acquisto materiale sanitario ● Emergenza alimentare |
10.500 5.000 9.000 10.000 |
SWAZILAND | € 7.200 |
Fr. Emmanuel Lutaya - Siteki | |
● Costruzione di un bacino idrico e pompa per l’acqua | 7.200 |
TANZANIA | € 154.850 |
Fr. Francis Mumburi - Dar Es Salaam | |
● Costruzione di un asilo | 40.000 |
P. Grzegorz Bartosik ofm conv. - Dar Es Salaam | |
● Ulteriore contributo per la scuola | 50.000 |
P. Giuseppe Inverardi - Dar Es Salaam | |
● Promozione dei giovani | 7.000 |
Sr. Triphonia William Mgando - Ifakara - Morogoro | |
● Acquisto macchine da cucire per Centro di formazione | 6.650 |
Fr. Paul Sinkala - Ileje - Mbeya | |
● Costruzione di due asili | 16.000 |
P. Salvatore Bucolo/P. Vincenzo Algeri - Iringa | |
● Costruzione padiglione per malati di aids | 14.000 |
Fr. Limuhela Charles - Mahenge-Ulanga | |
● Fattoria per allevamento capre | 7.000 |
Sr. Yvonne D’Souza - Mugana | |
● Acquisto libri e attrezzature per scuola infermieri | 6.500 |
Sr. Emmy Nkaijanazo - Muleba | |
● Contributo per completamento centro comunitario | 2.700 |
Fr. Paschal Kitambi - Tabora | |
● Restauro del salone scolastico | 5.000 |
UGANDA | € 561.830 |
P. Albert Riezner - Abokea | |
● Recinzione per il Dispensario di Aboke | 5.000 |
Bro. Tugumisirize Aloysius - Arua | |
● Acquisto macchine da cucire e corsi professionali | 5.000 |
Sr. Josephine Nakyanzi - Hoima | |
● Due cisterne per i bambini della scuola primaria | 5.330 |
Fr. John Bosco Kato - Kambuga-Kanungu | |
● Acquisto di un mulino per sostentamento collegio | 6.500 |
Bro. Ssenkabirwa John Bosco - Kampala | |
● Completamento lavori scuola | 3.700 |
Fr. Simon Kizito Majcherczyk ofm conv. - Kampala Matugga | |
● Acqua a Matugga ● Costruzione scuola primaria a Matugga |
20.000 80.000 |
Fr. John Baptist Kule - Kasese | |
● Costruzione di 3 classi, uffici |