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GMG nelle Chiese particolari

In attesa della XXXVII GMG che si terrà a Lisbona, in Portogallo, dall’1 al 6 agosto 2023, il 20 novembre si celebra la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù nelle Chiese particolari.
| Redazione

«Il prossimo 20 novembre, Solennità di Cristo Re, celebreremo la Giornata Mondiale della Gioventù nelle Chiese particolari sparse in tutto il mondo» annunciava il 15 agosto scorso papa Francesco nel suo Messaggio per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù 2022-2023, attesa a Lisbona dall’1 al 6 agosto 2023.

«La Giornata Mondiale della Gioventù celebrata in ciascuna Chiesa particolare ha grande significato e valore non solo per i giovani che vivono in quella determinata regione, ma per tutta la comunità ecclesiale locale – si legge nel documento Orientamenti pastorali per la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù nelle Chiese particolari” a cura del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita (18 maggio 2021) –. Alcuni giovani, per oggettive difficoltà di studio, di lavoro o finanziarie non hanno la possibilità di partecipare alle celebrazioni internazionali di tali Giornate, per cui è bene che ogni Chiesa particolare offra anche a loro la possibilità di vivere in prima persona, anche se a livello locale, una “festa della fede”, un evento forte di testimonianza, di comunione e di preghiera analogo a quelli internazionali, che hanno profondamente segnato l’esistenza di tanti giovani in ogni parte del mondo. Allo stesso tempo, la Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a livello locale riveste un significato estremamente importante per ogni Chiesa particolare. Essa serve a sensibilizzare e a formare la comunità ecclesiale nel suo complesso – laici, sacerdoti, consacrati, famiglie, adulti e anziani – perché diventi sempre più consapevole della sua missione di trasmettere la fede alle nuove generazioni. L’Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” (2018) ha ricordato che tutta la Chiesa, universale e particolare e ogni suo membro, deve sentirsi responsabile per i giovani ed essere disponibile a lasciarsi interpellare dalle loro domande, dai loro desideri e dalle loro difficoltà. La celebrazione di queste Giornate dei giovani a livello locale, perciò, è estremamente utile per tener viva nella coscienza ecclesiale l’urgenza di camminare con i giovani, accoglierli e ascoltarli con pazienza, annunciando loro la Parola di Dio con affetto ed energia».

(Nella foto: Panama, 25 gennaio 2019, alcuni abitanti di Pacora, a una cinquantina di chilometri a est della capitale, attendono l’arrivo del Papa in occasione della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù). 

Data di aggiornamento: 20 Novembre 2022