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La bellezza dello stupore

Iniziamo il nuovo anno con una buona dose di stupore che, parafrasando il Pontefice, «ti porta alla tenerezza, sempre».
| Redazione

«La capacità di stupore è un segreto per andare avanti bene in famiglia. Non abituarsi all’ordinarietà delle cose. Sapersi anzitutto stupire di Dio, che ci accompagna. E poi, stupirsi in famiglia - ha detto papa Francesco durante l'Angelus domenica 31 gennaio -. Penso che è bene nella coppia sapersi stupire del proprio coniuge, ad esempio prendendolo per mano e guardandolo negli occhi alla sera per qualche istante, con tenerezza: lo stupore ti porta alla tenerezza, sempre. È bella la tenerezza nel matrimonio. E poi stupirsi del miracolo della vita, dei figli, trovando il tempo per giocare con loro e per ascoltarli». 

«Domando a voi, padri e madri: trovate del tempo per giocare con i figli? Per portarli a passeggiare - ha continuato il Pontefice nel giorno in cui si celebra la festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe -? Ieri ho sentito al telefono una persona e le ho chiesto: “Dove sei?” – “Sono in piazza, ho portato a passeggiare i miei figli”. È una bella paternità e maternità, questa. E poi, stupirsi della saggezza dei nonni. Tante volte, noi i nonni li tiriamo fuori dalla vita. No, i nonni sono fonti di saggezza. Impariamo a stupirci della saggezza dei nonni, della loro storia. I nonni che riportano la vita all’essenziale. E stupirsi, infine, della propria storia d’amore – ognuno di noi ha la propria: il Signore ci ha fatto camminare con amore, stupirsi di questo. La nostra vita ha sicuramente degli aspetti negativi, ma stupirsi anche della bontà di Dio di camminare con noi, anche se noi siamo così inesperti. Maria, Regina della famiglia, ci aiuti a stupirci: chiediamo oggi la grazia dello stupore. La Madonna ci aiuti a stupirci ogni giorno del bene e a sapere insegnare agli altri la bellezza dello stupore».

Data di aggiornamento: 31 Dicembre 2023