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Silenzio e preghiera

«Davanti ad ogni presepe noi riviviamo ciò che è avvenuto a Betlemme più di duemila anni fa». Lo ha detto papa Francesco durante il saluto alle delegazioni che hanno donato il presepio e l’albero di Natale in Piazza San Pietro.
| Redazione

«Davanti ad ogni presepe, anche a quelli realizzati nelle nostre case, noi riviviamo ciò che è avvenuto a Betlemme più di duemila anni fa; e questo dovrebbe risvegliare in noi la nostalgia del silenzio e della preghiera, nella nostra vita quotidiana spesso tanto frenetica – ha detto papa Francesco sabato 9 dicembre durante il saluto alle delegazioni che hanno donato il presepio e l’albero di Natale in Piazza San Pietro –. Silenzio, per poter ascoltare quello che Gesù ci dice da quella “cattedra” singolare che è la mangiatoia. Preghiera, per esprimere lo stupore riconoscente, la tenerezza, magari le lacrime che la scena della Natività suscita in noi. E in tutto questo ci è di modello Maria: lei non dice nulla, ma contempla e adora».

Data di aggiornamento: 10 Dicembre 2023