Un'oasi per crescere

Camposampiero ospita una Casa di spiritualità aperta a tutti, proprio accanto al luogo in cui prosperava il grande noce, sul quale Antonio pregava e dal quale predicava nei suoi ultimi giorni.
24 Agosto 2004 | di

Camposampiero. Un'oasi dello spirito, gemella della grande basilica. Qui sant'Antonio ha passato i suoi ultimi mesi. La chiesetta, costruita vicino al noce su cui pregava, scriveva e da cui predicava, attira col suo silenzio di secoli.
Il chiostro dei frati è un'eco di quel silenzio. La Celletta della visone, la presenza delle clarisse, la Comunità  dei frati. Tutto qui parla di spiritualità . Lo testimoniano, grate, le molte persone che visitano i santuari di Camposampiero. Tutto qui invita a cercare il volto di Dio, ascoltando la Parola e le pieghe, non sempre lineari, delle proprie storie di vita.
Dai giorni del Grande Giubileo, la Casa di spiritualità  di Camposampiero prolunga l'esperienza di silenzio, di ricerca, di solitudine e preghiera che sant'Antonio ha inaugurato sul noce.
La Casa offre oltre duecento giornate annuali di evangelizzazione e di formazione, rivolte a religiosi, laici, giovani, cercatori di Dio. I filoni formativi sono imperniati sulla Parola di Dio, sulla spiritualità  francescana e antoniana e sulla formazione della vita consacrata. A noi interessa l'uomo e il suo rapporto con Dio, afferma padre Giulio Cattozzo, responsabile dell'équipe della Casa, di cui fanno parte anche alcune suore elisabettine di Padova. Rifiutiamo le richieste di attività  o convegni che abbiano scopi diversi da questo. È bello osservare gruppi di spiritualità  e formazione, anche autogestiti, che fanno crescere le persone da dentro.
La Casa ospita anche il biennio di specializzazione per il colloquio pastorale, aperto a sacerdoti, religiosi e laici. L'obiettivo è far incontrare psicologia e grazia, raffinando la propria capacità  di ascoltare l'altro e di condividere la propria fede. Dallo scorso ottobre, è avviato anche un gruppo di ricerca sul senso della vita. È affascinante vedere adulti, credenti e non credenti, che insieme desiderano approfondire i significati dell'esistenza.

La presenza delle clarisse

La Casa di spiritualità  ospita spesso capitoli provinciali di molte congregazioni religiose. Momenti intensi di discernimento, in un periodo storico di grandi cambiamenti, con cui la vita consacrata è chiamata a fare serenamente e responsabilmente i conti, spiega padre Giulio.
Una presenza molto arricchente sono le clarisse, contemplative da sempre. Molte persone partecipano ogni giorno ai vespri con loro. Il colloquio con le clarisse è un momento intenso nelle giornate di spiritualità . È una prerogativa che tante case di spiritualità  non hanno.
La Casa di spiritualità  è aperta tutto l'anno, anche a persone singole che sentono il bisogno di una pausa per staccare e per riflettere sulla propria vita, al riparo dal rumore e dai ritmi tante volte assurdi che la vita economica e sociale sembra imporre.
Per avere maggiori informazioni o il depliant delle proposte spirituali e formative, telefonate allo 049 9303003; oppure mandate un fax allo 049 9316631. Chi fosse collegato con internet, può contattare la Casa via e mail: spirituale@tin.it, oppure tramite la pagina sul sito: www.santantonio.org/portale/agenda.asp?ID=5.

Settembre in basilica

4 settembre: ore 10,00 professioni semplici. I giovani che hanno trascorso l'anno di noviziato presso la basilica del Santo emettono i primi voti, quelli temporanei, nelle mani di padre Luciano Fanin, provinciale dei frati minori conventuali, i frati del Santo. Prometteranno cioè di vivere in povertà , castità  e obbedienza secondo le Regole di san Francesco d'Assisi.

5 settembre: ore 12,00 messa di accoglienza, in occasione di un pellegrinaggio di disabili in carrozzella.
17 settembre: nelle sante messe della giornata, che seguono l'orario feriale, si celebra la festa dell'impressione delle stimmate di San Francesco d'Assisi. Nelle celebrazioni si ricorda il momento in cui, nel sacro monte della Verna, in Toscana, sul corpo del Poverello si riprodussero le piaghe della Passione di Cristo.

25 settembre: ore 9,30, Chiostro della Magnolia, Convegno di studi, organizzato dal Messaggero di sant'Antonio edizione per l'estero.  Titolo: I giovani e la nuova Europa. Esperti, docenti, studenti e rappresentanti di associazioni si confrontano su mobilità , stage, soggiorni di studio e prospettive di lavoro all'estero per le nuove generazioni di italiani e di italofoni. Informazioni: tel. 049 8225932.

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017