Cinema maggiorenne
Compie 18 anni e diventa maggiorenne «Libero Cinema in Libera Terra», il Festival di cinema itinerante che parla di diritti universali contro mafie e corruzione. Promosso da Cinemovel e Libera, il cinema itinerante più longevo d'Italia parte da Messina l’11 luglio e, facendo tappa a Modica, Polistena, Caprarica di Lecce, Ancona, Perugia e Sorbolo, chiude a Torino il 20 luglio, portando il suo carico di film nelle piazze, nei beni confiscati, nei quartieri, nelle scuole (clicca qui per il programma completo).
Al centro di questa 18esima edizione del Festival lo sguardo femminile rappresentato da sei opere prime di registe italiane: Amanda di Carolina Cavalli, Bella Ciao – per la libertà di Giulia Giapponesi, Settembre di Giulia Steigerwalt, Il Cerchio di Sophie Chiarello, Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli.
Altra novità del Festival: le formichine sul logo. «C’è un’immagine – dice don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera contro le mafie – che mi piacerebbe accompagnasse questo percorso, un animaletto, piccolo piccolo, la formica. Perché la formica ha due stomaci, noi ne abbiamo solo uno. Uno anche lei per alimentarsi, per crescere, per vivere, però nel secondo mette un po’ di cibo da parte e quando torna nella sua casa, il formicaio, quel cibo che ha messo da parte è per le formiche più fragili, più deboli. Anche noi – continua Ciotti –, dobbiamo unire le nostre forze, certo i nostri stomaci, spendere un po’ di più delle nostre energie per aiutare le persone più fragili, e il cinema, questo cinema, può portare un grande contributo».