Nel mondo della criminalità organizzata più beni si possiedono più si conta. Per questo il sequestro, e il successivo riutilizzo a scopo sociale o culturale, dei beni confiscati alle cosche è uno dei mezzi più potenti a disposizione delle autorità nella lotta ai poteri mafiosi.
Bisogna leggerlo l’ultimo libro di Nello Scavo, Libyagate. Inchieste, dossier, ombre e silenzi. Dovremmo leggerlo tutti, ma in particolar modo chi ha responsabilità di governo e per ben tre volte ha riconfermato lo scellerato patto con il governo libico per bloccare le partenze dei migranti dai porti della Libia.
Il film a puntate «Esterno notte», in uscita su Rai 1, narra la vicenda del sequestro Moro letta da Marco Bellocchio. Un’occasione per rivisitare il suo stile e i temi della sua cinematografia.
A trent’anni dalle uccisioni di Falcone e Borsellino, di mafie si parla sempre meno. Cosa sta succedendo? Ne discutiamo con il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.
Cronista di «la Repubblica», Federica Angeli vive sotto scorta dal 2013. Da quando, cioè, indagando su uno stabilimento balneare a Ostia, è entrata nel mirino della malavita. Le minacce di morte però non bastano a zittire la verità.