Non per l’Africa ma con l’Africa. C’è differenza, infatti, e molta, tra fare qualcosa per qualcuno e fare qualcosa con qualcuno. Il per «si traduce in una logica assistenzialista, identifica due posizioni diverse e istituisce una gerarchia, ribadisce una distanza»; il con, invece, «pretende reciprocità», richiede un cammino fatto insieme in cui si impara l’uno dall’altro.
No, non è un film ciò che racconta l’autore in questo libro: «Animali da circo. I migranti obbedienti che vorremmo». È realtà toccata con mano da chi, come don Luca Favarin, prete della diocesi di Padova, attraversa i sentieri di esistenze difficili, quasi impossibili. Vite che si consumano ai margini di una società sempre più disattenta ed egoista.