È speciale perché le sue radici sono sospese nel vuoto di una cisterna medievale. I neurobiologi lo stanno indagando, per carpirne i pensieri.
Nei boschi del Pollino, subito dopo Pasqua si sale in montagna con l’immagine di san Francesco di Paola nel taschino della camicia. Memori del suo passaggio che placò la tempesta.