Una visita ad alcuni campi profughi al confine tra Libano e Siria. L’incontro con il dolore di tante persone, ma anche con la solidarietà e la voglia di aiutare. Il pensiero di questi fratelli ci conduca a vivere con diversa intensità la festa di sant’Antonio
Doveva essere un tetto di una sala polivalente per un povero villaggio contadino a Ntcheu, è diventato il tetto di una scuola per orfani a Monkey Bay, 70 chilometri e qualche ora di macchina più a nord.
L’appuntamento è al 59 di via Ospedale Civile a Padova. Il cartello Casa del bambino – Hospice pediatrico affisso sull’edificio d’epoca restaurato non promette nulla di buono, fa pensare a quei luoghi di cure pietose che accolgono i malati terminali.
Prima o poi capita a tutti di dover tornare sui propri passi. Perfino a un «pezzo grosso» come sant’Antonio che, tramite l’opera dei suoi frati, continua a portare luce e speranza a ogni latitudine.