Indurre il sorriso in modo discreto, stimolando la riflessione, non è impresa da poco. Attraverso le sue strisce umoristiche (successione di vignette che formano una mini-storia), Paolo del Vaglio sapeva farlo. E piuttosto bene. Artista, intellettuale e uomo di fede, in oltre settant’anni di carriera l’autore partenopeo (Napoli, 1928-2014) ha portato sulle pagine di quotidiani, settimanali e mensili del Paese angeli e diavoli, frati, poeti e comuni mortali.