Da centotrent’anni all’Ospedale delle bambole di Napoli si aggiustano giocattoli antropomorfi. Non sono stata portata qui perché ero bella, sembra dire ogni bambola, ma perché ero speciale per qualcuno.
Dio si è spesso servito dei più piccoli per portare avanti i suoi disegni di salvezza. Nulla di strano, dunque, che una ragazzina abbia qualcosa da insegnare anche al nonno.