Un amico ha scritto: «L’olio nuovo è come una insinuazione di primavera dentro l’autunno pieno». È vero: ci regala, anche in tempi di Covid, un’ultima felicità prima dell’inverno.
È speciale perché le sue radici sono sospese nel vuoto di una cisterna medievale. I neurobiologi lo stanno indagando, per carpirne i pensieri.