«La natura ha posto davanti alla lingua come due porte, cioè i denti e le labbra, per indicare che la parola non deve uscire se non con grande cautela» (cfr. Settuagesima, 14).
Quale è il segreto del Santo? Don Tonino Bello nella sua meravigliosa omelia – che riportiamo integralmente – dà un’interpretazione originale (che piacerebbe anche a papa Francesco): il segreto è che «Sant’Antonio si è convertito al popolo».