Realtà e percezione sono entrate in conflitto. È un guaio, perché dalla rappresentazione personale e collettiva dipendono le nostre scelte e la qualità del vivere civile. L’intervento di Nando Pagnoncelli.
Sono i nostri under 30, stanno riscrivendo la storia delle migrazioni dall’Italia all’Australia. Ma non chiamateli «migranti».