Una società vive e cresce finché ogni cittadino sa leggere nella propria ricchezza anche il nome di tutti gli altri che l’hanno in qualche modo generata, e si sente espressione di una generosità universale.
Il 18 novembre si celebra la «Giornata mondiale dei poveri» voluta da papa Francesco e ispirata a sant’Antonio «patrono dei poveri». I paradossi e le criticità della situazione italiana.
Diffondere una cultura della legalità è importante per il bene di tutti. Famiglia, scuola e Chiesa sono in prima linea nella formazione di onesti cittadini.