La tristezza, se coccolata a lungo, si installa nei meandri della mente e non se ne va più. E diventa sfiducia che genera disperazione, cioè la convinzione che non sia possibile un cammino verso la gioia.
Come è possibile che proprio io, che mi comporto tutto sommato bene, di certo meglio di altri, sia incappato nella depressione? Che cosa può la fede in caso di sofferenza psichica?