«Sei al mare a goderti la tua breve vacanza? Oppure non riesci a staccarti dalla città neanche ad agosto? Io la mia estate la passo al “Gran Ghetto” a Foggia, dove vivo in baracca per raccogliere pomodoro per la tua insalata e per il tuo ragù. Chiama la radio e parla con noi in diretta!».
Il nostro è il tempo sfinito del rimpianto. Ci sentiamo impotenti, inermi, senza fiato per il futuro. Eppure, benché nessuno di noi possa dirsi santo, siamo tutti chiamati a diventarlo.
Se non avessimo la fortuna di imbatterci in storie come quella di Anderious Oraha probabilmente ci dimenticheremmo che essere cristiani oggi non ovunque è semplice. Ma una volta conosciuta la sua vicenda sarà impossibile non domandarci: sarei capace di fare altrettanto?