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Ecco Hannes, la mano robotica
È tutta italiana la mano bionica che restituisce il 90 per cento della funzionalità dell’arto perduto.
Una mano bionica, applicata senza chirurgia, che restituisce il 90 per cento della funzionalità dell’arto perduto, a costi del 30 per cento inferiori, rispetto alle protesi oggi disponibili. Si chiama «Hannes» ed è tutta italiana la nuova protesi, sviluppata da Rehab Technologies, il laboratorio nato nel 2013 dalla collaborazione tra l’Istituto italiano di tecnologia e l’Inail. La mano robotica è controllata dalla contrazione del muscolo residuo e i pazienti che l’hanno provata affermano di aver avuto la sensazione, dopo molti anni, di avere due mani e non una. Si prevede che sarà a disposizione dei pazienti dal 2019.
Data di aggiornamento: 12 Maggio 2018