Nasce il primo Festival dell'Adolescenza
«Gli adulti continuano a non capire i ragazzi». È quanto emerge da un’indagine demoscopica (“Adolescenti in Italia: che cosa pensano gli under 18 e cosa dicono gli adulti”) promossa a fine novembre dall’impresa sociale Con i bambini e condotta dall’Istituto Demopolis. Secondo i risultati della ricerca, il 58% degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni ritiene che gli adulti non comprendono i giovani. «L’indagine – sottolinea Con i bambini –, mettendo a confronto adolescenti con adulti e genitori, ha fatto dunque emergere un’Italia a due velocità. Sono tanti gli aspetti non compresi dagli adulti secondo i ragazzi. In particolare, non capiscono che vivono in un periodo diverso dal loro (49%), non capiscono quello che pensano e le loro idee (46%), le loro priorità (43%), il rapporto con la rete (41%)».
E proprio per creare «uno spazio di confronto e dialogo in cui possano anche incontrarsi generazioni differenti, che in una società sempre più frammentata e in rapida trasformazione, ormai faticano a riconoscersi e comprendersi reciprocamente», che dal 10 maggio e fino al 17 si svolge il primo Festival dell’Adolescenza, organizzato da dodici comuni della Martesana (Cologno Monzese, Vimodrone, Pioltello, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Cambiago, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Pessano con Bornago, Rodano e Segrate) che insieme aderiscono alla rete Spazio Giovani Martesana, una collaborazione avviata nel 1998, che unisce enti pubblici e servizi educativi territoriali dedicati ai giovani.
Il tema scelto per questa prima edizione è «Odissea dello spazio, alla scoperta di nuove rotte tra tecnologia e relazioni generazionali».
Settanta gli appuntamenti previsti, tra incontri, dibattiti, talk show, momenti ludici e di intrattenimento.
Tra tutti segnaliamo, venerdì 16, «Prevenire il disagio, fermare la violenza» incontro a Cologno Monzese con Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, il sindaco Stefano Zanelli e la psicologa Giada Maslovaric sulla gestione della rabbia. L’evento sarà in presenza e in diretta radio. Nella stessa giornata, a Pioltello presso Cascina Dugnana (ma anche in streaming), a partire dalle 18: «Ragazzi al centro», talk show con 100 giovani in sala e 6 ospiti d’onore che si confronteranno attraverso 20 domande che riguardano i giovani.
Sabato 17 maggio, poi, a Vimodrone si svolgeranno gli «Stati generali dell’adolescenza», una convention interattiva con la partecipazione di esperti e giovani. Disponibile anche in streaming. Mentre alle ore 15.00, a Pioltello, si svolgerà la Social Run non competitiva, aperta a tutti per promuovere inclusione e benessere.
«L’evento – sottolineano gli organizzatori – coinvolge un bacino di 400 mila giovani e ha come principale testimonial Germano Lanzoni, noto al pubblico come attore de Il Milanese Imbruttito, promotore della proposta di legge d’iniziativa popolare “Quote generazionali”: un under 35 per ogni over 60 nei luoghi decisionali. La proposta, intitolata a Guglielmo Minervini, in onore del politico promotore dell'innovazione giovanile e padre della politica generativa, è attualmente al centro di una raccolta firme per raggiungere il quorum di 50 mila sottoscrizioni necessarie a portarla in Parlamento. L’obiettivo è riequilibrare la rappresentanza generazionale in Parlamento, Regioni e Comuni».
Per info: www.festivaladolescenza.it/
Prova la versione digitale del «Messaggero di sant'Antonio»!