Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Pubblichiamo la terza parte del dossier di settembre.
Ho passato tre mesi a Capracotta. Alto Molise, sul confine con l’Abruzzo. Il secondo comune più alto degli Appennini. 1421 metri. Un’Italia che più interna non si può…
Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Pubblichiamo la seconda parte del dossier di settembre.
Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Ne parliamo con Daniela Lucangeli, psicologa dello sviluppo.
Nell’era dell’iperconnessione, le nostre capacità mnemoniche, ma pure l’attenzione, il pensiero critico e addirittura l’empatia, sono a rischio. Lo dicono studi, ricerche e tantissimi libri.
Quasi un italiano su dieci è in povertà assoluta, ma spesso anche chi ha un lavoro non ce la fa. La solidarietà allevia ma è ora che la politica agisca.