Perdono, un dono all’ennesima potenza che può liberare dall’odio chi lo offre. E che a volte, quando il dolore è troppo, solo Dio ha la forza di agire.
A dispetto del loro nome, i campi profughi palestinesi sono diventati città, sobborghi sovraffollati di centri urbani, quartieri malridotti, cresciuti nel disordine più assoluto. E, oramai, hanno, quasi tutti, 75 anni di vita.
Solo una fiducia colma di speranza può disinnescare dal cuore dell’uomo il sospetto che Dio, colui che ci ha donato la vita, possa volere che ristagniamo in un tormento senza fine.
Risale a luglio 2022 l’iniziava legislativa del Parlamento uruguaiano di istituire la data del 23 novembre di ogni anno come «Día del Inmigrante Italiano»... Una giornata di festa che si celebra in tutto il Paese.
Diventare consapevoli della nostra mortalità è un esercizio indispensabile per imparare davvero a vivere e a godersi il viaggio meraviglioso della vita. Di fronte alla morte, impariamo la vita.