Nel Rio Grande do Sul spopola la rievocazione di una tradizione in voga nelle campagne venete fino ai primi decenni del Novecento. In Brasile, attorno al Filó, si sono sviluppate feste, manifestazioni artistiche e musicali, e celebrazioni religiose.
Giornalista palestinese nato nel campo profughi di Jabalia, in questi ultimi mesi Sami al-Ajrami ha raccontato la guerra a Gaza sulle pagine di «La Repubblica». Un prezioso diario di vita quotidiana, ma anche lo specchio di un’immensa tragedia.
Chi l’avrebbe detto che la vita avrebbe condotto una donna, che vendeva bigiotteria nel centro di Brescia, in Romania, dove avrebbe iniziato a produrre formaggi per aiutare giovani in difficoltà?
Da nord a sud, negli ultimi anni l’Italia è diventata un Paese di camminatori. Una moda, ma soprattutto una buona passione, purché sia alla portata di tutti e rispetti i luoghi attraversati.
In Ghana, a pochi chilometri dalla capitale Accra, nella piana di Agbogbloshie, c’è la più grande discarica del mondo di rifiuti elettronici. Qui lavorano migliaia di uomini, donne e bambini, che rischiano la vita per pochi centesimi al giorno.
Longevità, dimensioni, rarità, pregi naturalistici, paesaggistici, storici o culturali: sono alcuni dei requisiti che contraddistinguono i 4.288 alberi monumentali d’Italia. Un patrimonio di biodiversità e bellezza da preservare.