Ci aveva già divertito e commosso con Le disavventure di Totò. Ora Vittorio Capotorto, uomo di teatro e di letteratura, oltre che di solida cultura, avvezzo a ogni nuova sfida, e affetto da un’inguaribile e scoppiettante vitalità, è tornato alla carica con questo nuovo «romanzo di racconti»: Le avventure di Totò, con la prefazione di Dacia Maraini e le illustrazioni di Maureen González.
Chiara è un’adolescente che vive con la sua famiglia a Gioia Tauro. Dopo la festa di compleanno della sorella maggiore, il padre sparisce: nella sua ricerca, Chiara scopre che è latitante, accusato di traffico di droga. Il desiderio di rivederlo per sapere come stanno le cose la porta a rompere il muro di omertà in cui si è chiusa la famiglia; una volta scoperta la verità, è chiamata a fare la sua scelta.
Un drammatico fatto di cronaca, risalente alla scorsa estate, diventa occasione per riflettere sul disagio di tanti giovani e sui modi in cui, come adulti e come Chiesa, possiamo rispondere alle domande di senso dei nostri ragazzi.
È ambientato sulle spiagge francesi della Normandia il film di François Ozon «Estate ’85»: un teen movie che parla di amore omosessuale, ma anche di ricerca interiore e maturazione.
Dire che questo è solo un manhua, come si chiamano i fumetti in Cina, è davvero poco. Quasi 600 bellissime tavole per raccontare con parole, disegni, colori e balloon, la linea di confine tra l’infanzia e l’adolescenza: sogni, paure, cotte, bullismo, scuola, amicizie... Insomma, la vita che comincia a chiedere il conto, ma non è detto che il bello debba finire, anzi. Si potrebbe dire un «romanzo di formazione». Buono per adolescenti e rispettivi genitori.