Ben più di una veridicità storica, l’affresco di scuola giottesca dipinto su un pilastro del presbiterio in Basilica ci offre la verità mistica di una presenza che è rimasta intatta con la sua carica spirituale per quasi otto secoli.
Nel giorno (17 febbraio) in cui si ricorda il beato francescano, ripercorriamo insieme la sua storia e quella della Cappella a lui dedicata nella Basilica del Santo.
Stupisce la quantità di conchiglie che sono presenti in varie zone della Basilica: nella cappella di sant’Antonio, nelle cortine marmoree del deambulatorio, nel presbiterio, in stemmi araldici.