Storia di due libraie coraggiose che si dividono tra Matelica e Visso, il paese del manoscritto de «L’infinito» di Leopardi, squassato, come molti altri, dal terremoto in centro Italia di due anni fa.
A vent’anni dalla morte di don Luigi Di Liegro, la grandezza di questo «profeta degli ultimi» resta scolpita nel cuore di chi lo ha conosciuto e di chi, pur non avendolo mai incontrato, guarda a lui come a un modello di vita.
Il dossier di settembre dedicato ai cappellani militari e ai preti soldato nella prima guerra mondiale ha felicemente avuto diversi riscontri (nel senso di parecchi), e pure riscontri diversi (nel senso che sono stati di differente tono).
Prima guerra mondiale. In prima linea, estrema periferia del tempo, piena di giovani catapultati in un gioco più grande di loro, ci sono anche i cappellani militari e i preti soldato. E fu un bene che ci fossero.
A ottocento anni dalla nascita del dottore serafico (la cui ricorrenza cade il 15 luglio), ripercorriamo la sua visione di una natura indissolubilmente legata alla fede.