«Cristo vive e ti vuole vivo! Cari giovani, voi siete l’adesso di Dio!». Prende spunto dalle parole di papa Francesco l’edizione notturna per giovani del Cammino di sant’Antonio 2019.
Ricorre a Padova il 27 aprile la seconda «Festa dei Cammini e dei Camminatori al Santo». Una giornata dedicata a pellegrini, runners, camminatori e maratoneti, con tanto di benedizione «delle scarpe» e focus sull'ampliamento del Cammino di Sant'Antonio.
Un’amicizia sbocciata tra due donne in ospedale. Una promessa – fare il Cammino di sant’Antonio insieme – che ha atteso due anni per compiersi. E poi il lieto fine, anzi il lieto inizio. L’inizio di un viaggio che ha nel Santo il proprio perno.
Torna il pellegrinaggio notturno sul tracciato del Cammino di sant’Antonio, da Camposampiero alla Basilica di Padova, per giovani e meno giovani, nella notte tra il 26 e il 27 maggio.
Scriveva così uno dei maggiori poeti spagnoli, Antonio Machado. Quello che il poeta non dice, però, è che lungo il cammino, passo dopo passo, si incontra Dio.
Tra i pellegrini dell’ultima edizione del «Cammino di sant’Antonio» erano presenti otto detenuti del carcere Due Palazzi di Padova. La testimonianza di uno di loro, Alessio, e quella di Maddalena, una giovane volontaria che ha accompagnato il gruppo.