Belgio, Marcinelle,8 agosto 1956. In uno dei pozzi della miniera di carbon fossile del Bois du Cazier scoppia un incendio, quota 1035 metri di profondità. I minatori rimangono senza via di scampo, soffocati dalle esalazioni di gas. Moriranno in 262, di dodici nazionalità, 136 gli italiani. Una tragedia riconosciuta come la catastrofe degli italiani all’estero.
Tonnellate di spazzatura invadono ormai il pianeta, soprattutto a causa dei paesi asiatici, dove l’esplosione demografica e industriale degli ultimi anni, sta pesando sul bilancio ecologico globale, per fortuna, nel frattempo, i Paesi occidentali hanno imparato a gestire con maggiore oculatezza i propri rifiuti.