Sulle orme di Charles de Foucauld. «Guardatevi attorno, aspettate che sorga il sole: questa è la scintilla della bellezza. Non chiudete i vostri occhi. Questo è il sacro»
È la strada che papa Francesco indica oggi ai giovani come cammino di fede. La si percorre in silenzio ed è fecondatrice di grazia, come la neve che cade silenziosa, in dicembre, sui nostri rilievi. Ad accenderla? Può essere la carità.
Senza il respiro del silenzio, la comunicazione rischia di diventare rumore e di capovolgersi nel suo contrario: insignificanza e solitudine o, peggio, isolamento. Senza contemplazione, l’azione sprofonda in attivismo e iperattività.