Giappone, 1633. Due gesuiti venuti dal Portogallo cercano un confratello che ha abiurato a favore del buddismo. «Silence» (USA 2016), l’ultimo film di Martin Scorsese, è un viaggio alla scoperta della fede incarnata nella storia.
«Gentile padre, le scrivo per condividere il mio percorso. Un percorso tormentato, accidentato, doloroso. Lavoro, fatica, sacrifici, relazioni personali drammatiche, depressione, Dio sullo sfondo.
L’incontro con il «lebbroso» è quell’incontro che cambia la vita. È stato così, ieri, per Francesco d’Assisi. È così, oggi, per fra Gianluca. L’esperienza di Francesco riletta nell’oggi, come in uno specchio
C’è uno strano parallelo tra il mondo del computer e del web e quello della fede. A partire dal linguaggio – salvare, convertire, giustificare, icone… – per giungere alla relazione. Che, alla fin fine, è ciò che conta davvero.
«Ci vuole molto coraggio per accettare la giornata delle moltitudini di sofferenze. Il tuo sguardo tra le sbarre della cella che ti “ospita” smarrito si sfuoca, già stanco, dentro di te. Da subito c’è rabbia, ribellanza di tutto.