Il Signore Gesù ci porta al cuore della nostra esperienza di Lui, di fede, della nostra esperienza umana. E non solo nel senso che ci porta al centro, al punto più importante, ma anche nel senso che questo centro è appunto il cuore, l’amore.
«La bocca del Signore è nell’orecchio del cuore, nel silenzio di chi è tranquillo: a lui rivela il segreto della sua volontà. Sia tranquillo il tuo cuore, e sarà riempito della conoscenza della volontà divina» (Sermone XXIV dopo Pentecoste, 8).
Gesù nel Vangelo ci ricorda che «dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore». Le cronache del tempo ci raccontano che Antonio ripetè questa frase al funerale di un usuraio...
Come lo scultore con la sua opera, anche noi con la nostra vita impariamo a togliere il superfluo, ad ascoltare e osservare, a essere aperti al mondo e a Dio.